l’età dei figli (minore di 3 anni o maggiore di 3 anni);
dalla presenza di un handicap in capo al figlio;
Al fine di vedersi
riconoscere la detrazione, il dichiarante deve correttamente compilare il prospetto dei familiari a carico
del proprio modello dichiarativo, dove particolare attenzione occorre dare alle regole da seguire per la
ripartizione, tra i genitori, della detrazione per i figli.
Il Legislatore fiscale, considera fiscalmente a carico il
familiare che nel periodo d’imposta oggetto della Dichiarazione dei Redditi ha posseduto un
reddito complessivo uguale o inferiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili.
Nel limite di reddito di 2.840,51 euro che il familiare deve possedere per essere
considerato fiscalmente a carico, vanno computate anche le seguenti somme, che non
sono comprese nel reddito complessivo:
• il reddito dei fabbricati assoggettato alla cedolare secca sulle locazioni;
• le retribuzioni corrisposte da Enti e Organismi Internazionali, Rappresentanze
diplomatiche e consolari, Missioni, Santa Sede, Enti gestiti direttamente da essa
ed Enti Centrali della Chiesa Cattolica;
• la quota esente dei redditi di lavoro dipendente prestato nelle zone di frontiera ed
in altri Paesi limitrofi in via continuativa e come oggetto esclusivo del rapporto
lavorativo da soggetti residenti nel territorio dello Stato;
• il reddito d’impresa o di lavoro autonomo assoggettato ad imposta sostitutiva in
applicazione del regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e
lavoratori in mobilità;
• il reddito d’impresa o di lavoro autonomo assoggettato ad imposta sostitutiva in
applicazione del regime forfetario per gli esercenti attività d’impresa, arti o
professioni.
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